
La neuropsicologia si occupa delle conseguenze cognitive dei danni cerebrali provocati da eventi patologici di diversa natura:
- Ictus cerebrali
- Traumi cranici
- Neoplasie
- Processi degenerativi
- Infezioni
Che cos'è l'ictus cerebrale?
L’ictus cerebrale è causato dell‘improvvisa chiusura o rottura di un vaso cerebrale e dal conseguente danno alle cellule cerebrali dovuto dalla mancanza dell’ossigeno e dei nutrimenti portati dal sangue (ischemia) o alla compressione dovuta al sangue uscito dal vaso (emorragia cerebrale).
Che cos'è il trauma cranico?
Dal punto di vista medico, viene definito “trauma cranico” qualsiasi danno a carico del cranio e/o all’encefalo e ai suoi involucri, causato da un evento fisico di tipo meccanico (come, ad esempio, una caduta in cui si sbatte la testa a terra).
Il trauma cranico è una condizione che non dev’essere assolutamente sottovalutata. Infatti, non è detto che i sintomi o gli eventuali danni derivanti dal trauma in questione si manifestino subito; al contrario, in alcuni casi potrebbero comparire anche dopo ore, o addirittura settimane dall’avvenuto danno.
Per tale ragione, in caso di trauma alla testa, sarebbe sempre opportuno rivolgersi al proprio medico.
Più precisamente, possiamo affermare che il trauma cranico può essere provocato da:
- Una lesione chiusa alla testa, quando la testa colpisce violentemente un oggetto, come può avvenire in caso di cadute, incidenti stradali, liti violente, traumi sportivi, ecc.
- Una lesione penetrante alla testa, quando la testa colpisce, o viene colpita violentemente da un oggetto che è in grado di penetrarla (come, ad esempio, frammenti ossei o proiettili).
Una prima classificazione, che può essere effettuata per distinguere i diversi tipi di trauma cranico, prende in considerazione la severità del danno subìto. In questo caso, perciò, distingueremo:
- Traumi cranici lievi;
- Traumi cranici moderati o gravi.
Come si può facilmente immaginare, i traumi cranici lievi sono di per sé meno pericolosi di quelli moderati o gravi e presentano una prognosi migliore; tuttavia, non devono comunque essere sottovalutati.
Un’altra suddivisione può essere fatta in funzione dell’area interessata dal danno. A tal proposito, possiamo distinguere:
- Trauma cranico focale, quando il danno interessa una sola particolare area del cervello;
- Trauma cranico diffuso, quando il danno interessa molteplici aree cerebrali.
Naturalmente, la sintomatologia può variare sia in funzione della severità del danno, sia in funzione della zona colpita.
Cos'è un neoplasia al cervello?
Quando si parla di neoplasia al cervello, ci si riferisce alla crescita di una massa anomala di cellule all’interno dell’encefalo. A provocare questa insolita formazione cellulare è una mutazione genetica del DNA.
I sintomi di un tumore al cervello sono numerosi e dipendono, principalmente, da tre fattori: sede, dimensione e gravità (ritmo di crescita) della neoplasia. Un sintomo comune a molte neoplasie cerebrali è il mal di testa.
La diagnosi corretta richiede, prima di tutto, un esame neurologico e, in secondo luogo, alcuni esami strumentali e di laboratorio, utili a localizzare e a classificare il tumore.
Esistono diversi trattamenti terapeutici; la loro scelta e anche la loro efficacia dipendono dalle caratteristiche (sede, gravità e dimensioni) della neoplasia.
Cosa si intende per malattie degenerative?
Le malattie neurodegenerative sono un insieme variegato di malattie del sistema nervoso centrale, accomunate da un processo cronico e selettivo di morte cellulare dei neuroni. A seconda del tipo di malattia, il deterioramento neuronale può comportare deficit cognitivi, demenza, alterazioni motorie, disturbi comportamentali e psicologici.
Tra le più note malattie neurodegenerative ci sono:
Cosa si intende per infezioni cerebrali?
In generale, il SNC è ben difeso contro le infezioni. La colonna vertebrale e il cervello sono rivestiti da dure membrane protettive. La membrana più esterna, la dura madre e lo strato successivo, l’aracnoide, racchiudono interamente il cervello e il midollo spinale. Tuttavia, queste difese non sono assolute. In casi rari, i batteri accedono in alcune aree nel SNC. L’infezione batterica del sistema nervoso centrale può causare ascessi ed empiemi (accumuli di pus). Gli ascessi hanno confini ben fissati , ma gli empiemi non hanno una forma e dimensioni definibile.Le infezioni sono classificate in base alla posizione in cui si verificano. Ad esempio, un ascesso spinale epidurale si trova al di sopra della dura madre e un empiema subdurale cranico si verifica tra la dura madre e l’aracnoide. Come il pus e altro materiale derivante da un’infezione si accumulano, la pressione viene esercitata sul cavo cerebrale o spinale. Tale pressione può danneggiare il tessuto del sistema nervoso, possibilmente in modo permanente. In assenza di trattamento, un infezioni del SNC è fatale.